Intraprendere la carriera del Manager è un’ambizione non da poco, che richiede grande determinazione, ma più di tutto anche grande preparazione. Quella del project manager è infatti una professione che richiede molte e varie skill, spesso profondamente differenti tra loro, facendola diventare una delle professioni più complesse, ma anche più soddisfacenti presenti ad oggi sul mercato del Lifestyle, oppure la più dolorosa lezione di vita.
Se faccio due conti al volo in italia ci sono circa 250 club suddivisi in Spa o ambienti Disco.... sapete quanti di questi lavorano in realtà? Mi è sufficiente una mano per contarli. Passatemi il termine il 96% di essi sono tutti con il culo per terra, a boccheggiare come pesci senza acqua e ossigeno.
Perchè succede questo? Semplicemente perchè sono persone che si sono improvvisate, ed intendo come manager, e non perchè non hanno mai messo piede in un club. Anche se di fenomeni che dopo 3 anni o meno di vari giri in club decidono di aprirsene uno ci sono non pensiate che manchino. Difatti forte di tutto questo saper e moda imprenditoriale ho deciso di aprirmi un Burger Tony... semplicemente perchè sono stato 50 volte da McDonald. Nei miei panini ci metterò il tofu che fa figo e va di moda, solo che fa cagare come gusto, anzi no ci metto il Bacon crudo del Perù. :-D
Premetto che scrivo questo post forum, e non ho un club, non l'ho mai voluto, per vari motivi, ma ho lanciato sul mercato e portato al successo un bel po' di attività di altro genere e poi rivendute. Perchè le ho vendute.... guardate è semplice le attività hanno una vita, le costruisci le porti a buon livello, ritiri il capitale investito triplicato, altrimenti vanno giù e ci rimetti pure le mutande. Diciamo che questa è solo la A di tutto l'alfabeto.
Siccome non siamo più negli anni 90 prima di pensare alla genialata del tuo Club rimettendoci tempo salute e soldi, ti descrivo al volo le aree di conoscenza del Project Management:
- Gestione dell’integrazione e del coordinamento di tutte le fasi del ciclo di vita di un progetto
- Gestione dell’ambito e dei deliverables di un progetto
- Gestione dei tempi e della schedulazione di un progetto
- Gestione dei costi e del piano finanziario di un progetto
- Gestione della qualità di progetto sia in termini di quality assurance che di quality control
- Pianificazione e gestione delle risorse umane all’interno di un progetto
- Gestione delle comunicazioni e dei rapporti con gli stakeholders di un progetto
- Gestione dei rischi di un progetto
- Gestione degli approvvigionamenti di un progetto e del rapporto coi fornitori.
Facile no! Hai ben in mente tutto questo? ok, pensaci ma bada c'è molto altro che manca.
# Leadership:
Si tratta ovviamente della prima e più complessa caratteristica. Essere un leader è molto diverso dall’esse un capo. Il leader è colui che motiva, ispira e supporta il proprio team e che resta ben consapevole di essere nessuno senza il propri colleghi di lavoro, indipendentemente dalla posizione professionale che essi ricoprono.
# Puntualità:
Un Project Manager deve essere come un “orologio svizzero”. Tenere sotto controllo tutti gli aspetti di un progetto significa assicurarsi che tutto proceda secondo i tempi e le modalità richieste, dunque una puntualità schiacciante è il primo passo affinché questo avvenga.
Puntualità significa rispetto per se stessi, per il proprio lavoro e per la propria squadra. Essere puntuali significa infatti essere affidabili e dare valore al lavoro altrui, mettendo tutti nelle condizioni di agire nel giusto modo, optando per le scelte migliori.
Puntualità significa anche organizzazione: nulla deve sfuggire all’attenzione di un project manager che si rispetti e ogni aspetto del progetto, come ogni complicazione, deve essere prevista, così da non farsi mai trovare impreparati. L’avveniristico “think ahead” è il pane quotidiano di ogni project manager che si rispetti.
#Umiltà:
Come abbiamo detto, un leader non è un boss. Questo significa che una delle caratteristiche principali di un project manager è anche l’umiltà. Essere il primo aiutante dei propri collaboratori può essere un esempio, come anche ricordarsi che non si ha sempre e necessariamente ragione solo perché si copre un ruolo più “importante” degli altri.
Mantenersi aperti a idee, proposte e consigli è fondamentale. Instaurare un rapporto di critica costruttiva con i propri colleghi è la base per il successo, come anche ammettere i propri errori nel caso in cui vengano commessi.
E infine, ricordarsi che il proprio team è fatto di esseri umani. Questo significa non pretendere l'impossibile e ricordarsi sempre dei limiti (ma anche della preziosità) che questo comporta.
# Determinazione:
Allo stesso tempo, un project manager di successo deve sempre avere ben chiaro in testa il proprio obiettivo, non mettersi in discussione più del dovuto e fidarsi di se stesso e delle proprie scelte. Se si è il project manager un motivo c’è, dunque restare ben determinati è fondamentale.
#Comunicazione:
Saper comunicare è vitale non solo per poter lavorare bene all’interno di un team e assicurarsi che tutti raggiungano lo stesso obiettivo, ma anche per relazionarsi con il proprio cliente o con i propri fornitori.
Una comunicazione chiara, precisa, ma anche umana e empatica è fondamentale per svolgere questa professione che, ad eccellenti skill teoriche, accomuna una spiccata attitudine umana e interpersonale.
Bisogna avere una visione che funzioni a livello tecnico e di business, certo, ma bisogna anche saperla comunicare nella giusta maniera.
Da non dimenticare infine che saper comunicare bene significa anche saper ascoltare: un ascolto esaustivo e disinteressato è infatti una prerogativa fondamentale per una comunicazione vincente.
COMPETENZA = CONOSCENZE + ATTITUDINI + ESPERIENZA per questa piccola parte qui aiutooooo hahahaha :-) se non hai studiato e fatto corsi (un corso valido non dura mai meno di 2 anni che sia chiaro) lascia stare hahahahahah ti prego non farlo, e non importa se hai gestito l'aziendina che ha fatto papà 50 anni fà credimi i tempi son cambiati. Studia mettiti al pari è anche divertente sai! Sui libri e sulla figa ne sono morti in pochi fidati. Non aver paura.
Ed ora arriviamo dopo tutto questo alla tua idea di progettare un Club.
Partiamo dalle basi: cos’è un progetto? Molto spesso la denominazione “progetto” risulta particolarmente confusionale.
Dunque si può cominciare con il dire che un progetto è un’azione di business complessa, singola e ben determinata che mira a raggiungere un obiettivo predeterminato attraverso un processo costante di planning, esecuzione e valutazione delle varie risorse e delle varie azioni compiute.
Questi tre aspetti di un progetto sono legati tra loro da altri tre aspetti: costi, tempi e qualità.
Questi i sei aspetti che determinano un progetto e, di conseguenza, l’azione svolta dal project manager per raggiungere con successo l’obiettivo finale.
Per progetto si possono intendere quindi diverse cose: da un’iniziativa, o un evento, a una manovra di marketing, una promozione, fino ad arrivare ad un intero e nuovo aspetto di un’azienda.
Se riesci ad avere una buona visione d'insieme parti, altrimenti continua solo a frequentarli i club.
Ti passo una chicca così giusto per partir bene, le discoteche sono fallite tutte... la gente non ci va opta per una spa. Ma attenzione nel mondo del lifestyle c'è ancora milioni di idee da sfruttare e cavalcare, differenziati non omologarti agli altri.
Due caratteristiche che riscontro... chi ha successo mi e mi parla del suo locale del suo business è proiettato al 2030 "...come posso anticipare i tempi le tendenze, ed avere successo"
Chi non ha successo è li tutto il tempo a vedere che stanno facendo gli altri, che prezzi, chi va, chi non va, e bla bla bla bla bla bla bla bla bla .... credete che scherzo!!
PS... tutto ciò vale anche per chi ha una community, o qualunque altro genere di attività OGGI!
Un caro saluto Tony.